Semifinale
Elenco semifinale
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Storico gagliardetto della semifinale coppa delle coppe del (aprile) preso da mio padre (giornalista)
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Gli uomini della baviera hanno sconfitto il real madrid in semifinale e sono i favoritii bianco-blu non smettono di attaccare neanche nei due incontri per la semifinale contro la temibile dinamo kiev, vinti entrambi per 2-1al prater di vienna il porto scende in campo con assenze importanti come gomes, pacheco e casagrandea 12 minuti dal triplice fischio entra in area, la mette per madjer, che con "il tacco di allah" la mette in rete: 1-1il bayern domina il primo tempo, passa in vantaggio grazie a a un colpo di testa di kögl, e con questo risultato si va a riposoper la seconda frazione il porto inserisce dos santos riho juary jorge, semplicemente noto come juaryil brasiliano (ex del calcio italiano) comincia a sfiancare i difensori tedeschiin finale ad aspettarli cè il bayern monacoil goleador fernando gomes, un giovane paulo futre e lalgerino rabah madjer sono le stelle di questo porto, che impose il suo gioco in tutta la competizionelallenatore che con i dragões vinse due titoli in due anni impose un gioco prettamente offensivomaglia ufficiale storica dellfc porto: stagione 1986/87, 100% poliestere, alta qualità, con il mitico sponsor revigrés e colletto biancolfc porto vince la sua prima coppa dei campioni, 17 anni prima della squadra allenata da josè mourinhodopo appena 2 minuti la scena si ripete a parti invertite: madjer crossa in mezzo, juary anticipa il portiere bavarese e manda in visibilio i tifosi portoghesimaglia storica ufficiale del porto: la prima coppa dei campioni dei dragoni nel 1986 alla guida della squadra portoghese cera artur jorge
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L’italia vinse la semifinale con la unione sovietica grazie al famoso lancio della monetina (all’epoca non esistevano i rigori dopo i tempi supplementari)questa maglia dellitalia fu utilizzata anche nei mondiali 1970, nei quali si giocò "la partita del secolo", italia-germania 4-3, semifinale di messico 70in finale con la yugoslavia, la partita finisce 1-1 con reti di domenghini e dzajicla partita si ripetè sempre a roma a distanza di sole 48 ore: italia-yugoslavia 1968 2-0, con reti di riva e anastasila maglia dell italia che vinse l’europeo del 1968, al suo esordio assoluto nella competizionealtri giocatori famosi di quella storica spedizione furono albertosi, bulgarelli, mazzola, burgnich e facchettiquesto sforzo costò alla nazionale italiana una deludente finale, dove venne travolta 4-1 dal brasile di pelè, a segno insieme a boninsegna, gerson, jairzinho e carlos albertodopo l1-1 dei tempi regolamentari (boninsegna), i supplementari infiammarono lazteca: fu uno spettacolare botta e risposta con la nostra nazionale che teneva duro con cuore e carattere contro uno scatenato gerd muller (gol di burgnich e riva), prima che rivera siglasse lo storico 4-3 riproposto in televisione per decenniuna delle maglie più storiche della nazionale italianainfatti, all’epoca il format della competizione era completamente differente da quello attuale: super fase di qualificazione, quarti di finale tra le prime classificate di ogni girone, e la fase finale era costituita soltanto dalle semifinalimaglia vintage della nazionale italiana minimalista, con tricolore sul petto, trendy e adatta per fare sport
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Nel mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al brasile di pelèqui lavversario è la temibile urss e lafa di città del messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico brasileluruguay venne travolto dallolanda di joan cruyff (2-0), dalla svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la bulgariaalla terza partita contro la svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza retial mondiale in germania del 74, eliminazione al primo turno per la celestein questa squadra giocavano campioni del calibro di mazurkiewicz, esparrago e cubillaalla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come hugo de león e waldemar victorino, ma la nazionale non riuscì a qualificarsi per il mondiale in argentinaallesordio, 2 a 0 facile contro israele (maneiro e mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata italia di gigi rivaclassica divisa della celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declinomaglia retro delluruguay, azzurra, adatta per tutte le occasionicubilla portò addirittura in vantaggio la selección, però poi ci pensarono clodoaldo, jairzinho e rivelino a rimettere le cose a posto
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Nella semifinale però, nulla potè contro lunione sovietica che vinse 3-0la squadra danese si qualificò per la semifinale sconfiggendo malta, albania e lussemburgonegli anni 60 però, la danimarca con unottima prestazione agli europei del 1964, ottennero un impensabile 4° postola stessa cccp giocherà la finale contro la spagna, e le furie rosse alzeranno la loro prima coppa europearossa con lemblema della dbudi conseguenza, la maggior parte dei migliori giocatori danesi dovette trasferirsi dalla danimarca per guadagnarsi da vivere, così che la nazionale di calcio non ottenne grandi risultatimaglia storica di calcio della danimarca negli anni 60alta qualità, 100% cotonefino allinizio degli anni 70 il calcio era considerato un passatempo dilettantistico nel paese scandinavonella partita per il terzo posto lungheria vinse 3-1 nei tempi supplementari così che la nazionale danese terminò la competizione con un 4º postomaglia storica della danimarca negli anni 60 maglietta vintage della nazionale danese degli anni 60, quando la danimarca fece il debutto agli europei
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Nel mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al brasile di pelèqui l'avversario è la temibile urss e l'afa di città del messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico brasilealla terza partita contro la svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza retial mondiale in germania del 74, eliminazione al primo turno per la celestemaglia retro dell'uruguay, azzurra, adatta per tutte le occasioniin questa squadra giocavano campioni del calibro di mazurkiewicz, esparrago e cubillaalla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come hugo de león e waldemar victorino, ma la nazionale non riuscì a qualificarsi per il mondiale in argentinaall'esordio, 2 a 0 facile contro israele (maneiro e mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata italia di gigi rivaclassica divisa della celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declinol'uruguay venne travolto dall'olanda di joan cruyff (2-0), dalla svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la bulgariacubilla portò addirittura in vantaggio la selección, però poi ci pensarono clodoaldo, jairzinho e rivelino a rimettere le cose a posto
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Nella semifinale però, nulla potè contro l'unione sovietica che vinse 3-0la squadra danese si qualificò per la semifinale sconfiggendo malta, albania e lussemburgomaglia storica di calcio della danimarca negli anni '60nella partita per il terzo posto l'ungheria vinse 3-1 nei tempi supplementari così che la nazionale danese terminò la competizione con un 4º postola stessa cccp giocherà la finale contro la spagna, e le furie rosse alzeranno la loro prima coppa europeamaglia storica della danimarca negli anni '60 maglietta vintage della nazionale danese degli anni '60, quando la danimarca fece il debutto agli europeidi conseguenza, la maggior parte dei migliori giocatori danesi dovette trasferirsi dalla danimarca per guadagnarsi da vivere, così che la nazionale di calcio non ottenne grandi risultatirossa con l'emblema della dbunegli anni '60 però, la danimarca con un'ottima prestazione agli europei del 1964, ottennero un impensabile 4° postofino all'inizio degli anni '70 il calcio era considerato un passatempo dilettantistico nel paese scandinavoalta qualità, 100% cotone
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Nei quarti, partita facile contro la svezia (12-1), in semifinale rotondo 4-0 a olanda (4 gol di stapley)quell’anno, il torneo divenne più professionale: si iniziarono a consegnare le medaglie e gli atleti per partecipare dovevano richedere un’autorizzazione al comitè olimpico (in precedenza era completamente libera)nel calcio, parteciparono solo cinque nazionali: regno unito, danimarca, francia, olanda e sveziabellisima maglia a manica lunga in cotone, con la union jack cucita, british style, total retrola finale si giocò davanti a 8000 spettatori, un grande record per l’epocamaglia che la gran bretagna utilizzò durante le olimpiadi del 1908, terza edizione dove trova spazio anche il calciogran bretagna vince 2-0 contro la danimarca, unico rivale serio: gol di chapman e woodwardla gran bretagna, i maestri, può vantare una formazione che di dilettantistico ha veramente poco e vince la competizione senza tante difficoltà
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In semifinale arriva la vendetta sul brasile: la vittoria in trasferta di belo horizonte (3-1 cubillas e doppio casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritornoai quarti di finale si arrende contro il brasile più forte di sempre: 4-2, gol di rivelino, tostao (2) e jairzinho e di gallardo e cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il perùgli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo brasile e argentinaalla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come teofilo cubillas, héctor chumpitaz e hugo sotil, insieme a cesar cueto, roberto challe josé velásquez, juan carlos oblitasnei mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la bulgaria, 3-0 il marocco per poi essere sconfitta nellininfluente match contro la germania ovest (3-1, triplo muller)il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della coppa america nel 1975in finale con la colombia, si è costretti allo spareggio di caracas che decide hugo sotilnella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte bolivia e cile con ramirez, cueto e rojas principali mattatoriclassica divisa della nazionale peruviana, bianca con banda trasversale rossacubillas fu nominato miglior giocatore del torneo
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Dopo questa grande serie positiva, in finale alla germania le toccò la grande olanda di cruyff, però i tedeschi sconfissero anche i grandi artefici del calcio totalemaglia retro di una delle migliori versioni della nazionale tedesca che il calcio ricordi, quella degli inizi degli anni 70e pensare che il decennio non iniziò molto bene, visto che nel mondiale del 1970 ci fu una delle sconfitte più dolorose per i tedeschi: italia-germania 4-3nel mondiale del 1974, la germania superò agevolmente la prima fase grazie a due vittorie nelle prime due partite, contro il cile e l’australianell’europeo del 1972 in semifinale, belgio-germania 1-2 (2 gol di muller) e in finale i tedeschi regolarono facilmente l’urss per 3-0 (altri due gol di muller e wimmer)al gol di neeskens, risposero breitnernella seconda fase a gruppi: yugoslavia-germania 0-2 (breitner e muller), germania-svezia 4-2 (per i tedeschi overath, bonhof, grabowski e hoeness) e polonia-germania 0-1 (muller)la coppa la decise il solito gerd muller (2-1)le stelle di questa grande squadra furono franz beckenbauer, il kaiser, e gerd muller, secondo miglior marcatore della storia (dietro a klose, a febbraio 2015) e colui che segnò più gol che partite giocate (68 a 62)la germania vinse gli europei del 1972 e il mondiale del 1974
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Con questa maglia i tedeschi vinsero leuropeo del 72 con il capocannoniere gerd muller, autore di due gol nella semifinale contro il belgio e di altri due nella finale contro lurssmaglia 100% cotone per veri appassionati del calcio vintagela causa di ciò è dovuta al fatto che il verde è il colore predominante del simbolo della deutscher fußball-bund, la federazione calcistica tedescain passato, si pensava che il verde significasse una forma di tributo verso l’irlanda, il primo paese che accettò di giocare una partita contro la germania dopo la seconda guerra mondialeil verde è sempre stato il classico colore della seconda maglia della germania, fino a tutto il xx secolostorica maglia verde della germania
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Poi in semifinale di misura sul psv eindhoven, prima però di inchinarsi in finale al bayern di sepp maier, beckembauer, rumenigge, gerd mullermaglia storica del saint etienne, 50% cotone e 50% poliesteread hampden park, bayern-saint etienne 1-0 (roth)ai francesi revelli, larquè e al giovanissimo talento rocheteau, si aggiunsero due stranieri destinati a fare la storia del club: il portiere curkovic, proveniente dal partizan, e l’argentino oswaldo piazza: piazza nasce come attaccante però, vista la quantità di occasioni che sbagliava sotto porta, venne riconvertito da herbin in difensore con licenza di offenderein coppa campioni, quindi, il saint etienne elimina copenhaghen, glasgow rangers, nei quarti addirittura la dinamo kiev di blokhin (che aveva seppellito il bayern con 4 gol in supercoppa europea)negli anni 70 il saint etienne di herbin dominò il calcio francese vincendo cinque campionati e tre coppe di francia (due double)la maglia all’epoca era proprio della marca le coq sportif (attuale sponsor tecnico del club), che ha così deciso letteralmente di rifare questa spettacolare maglia, riproducendo gli elementi classici che la caratterizzavanola stagione 1975/76 sembrava quella buona, la squadra era ormai matura e abituata alle grandi sfidecolore verde, con lo storico sponsor manufranceuna delle maglie da calcio vintage più significative della storia del calcio europeo, quella del saint etienne della stagione 1975/76, simbolo dei strepitosi anni 70 dei verts, che conquistarono le simpatie di tutti gli appassionati di calcio d’europaun disegno emblemático che ti permetterà di rivivere quella fantasica epopea del club franceseinserti bianchi, rossi e blu (in pieno stile le coq sportif) nel colletto en el bordo delle manicheciò lo portò a diventare uno dei più forti difensori sudamericani dell’epoca: solo la dittatura di videla gli impedí di laurearsi campione del mondo nel 1978 (ricordiamo che menotti non poteva convocare in nazionale gli argentini che non giocassero in patria, con l’eccezione naturalmente di kempes)il bayern si sarebbe rivelato la vera bestia nera dei verts, visto che lo aveva eliminato anche nella stagione precedentema il vero obiettivo dei verts era la coppa dei campioni, sempre sfuggita negli anni precedenti
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75 €
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In squadra, un giovane portiere, futuro campione del mondo: bernard lamain caso di personalizzazione, il nome verrebbe stampato sotto al numeromaglia storica del lille degli anni 80, con il mitico sponsor peaudoucequesta maglia è stata indossata verso la metà del decennio, dove la squadra fece delle buone coppe di francia (due volte ai quarti di finale e due volte in semifinale)in campionato, era una squadra da metà classifica, con annesso qualche brivido per non retrocederemaglia con licenza ufficiale, con lo sponsor anche nel retro, comè di moda in francia
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50 €
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Grazie alle gesta di hans tilkowski e la punta lothar emmerich (capocannoniere della competizione con 14 gol), il borussia elimina prima il west ham in semifinale e poi vince 2-1 contro il liverpool nella finale (gol di sigfried held e reinhard libuda)maglia retro ufficiale del borussia dortmund vincitore della coppa delle coppe nella stagione 1965-66 il borussia dortmund è la prima squadra a portare in germania una coppa europeain campionato i gialloneri arrivano secondi dietro il monaco 1860maglia retro ufficiale del borussia, prodotta direttamente dal club, in cotone con il logo celebrativo della vittoria sul petto
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Nonostante questo, laranycsapat piega il brasile nella famosa battaglia di berna (4-2) e in semifinale anche luruguay, con lo stesso risultatoqui il capocannoniere fu sándor kocsis con 6 golin finale però, pur con il ritorno di puskas (andato pure in rete) persero la coppa in finale proprio contro i tedeschi: a berna la partita finì 3-2 (morlock, doppio rahn, puskas, czibor)impressionante lo score di kocsis: 11 reti in questo mondialeguidati dalla stella puskas e dallallenatore gusztáv sebes, i magiari dominarono le olimiadi del 52, grazie al blocco della mitica honved budapestsplendido esemplare di una nazionale storica, laranycsapat del mitico schieramento 4-2-4nel mondiale del 54 inizia sommergendo di gol la corea del sud (9-0) e addirittura la germania ovest (8-3, poker di kocsis)maglia retro bianca, con strisce orizzontali verdi e rosse, stile vintage, prodotta in europa seguendo il disegno degli anni 50 però usando le tecnologie del nuovo millennioun infortunio toglie il fondamentale puskas (finora 3 gol) alla squadra nella fase cruciale del torneoquesta squadra sembrava inarrivabile
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Nella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "tulipani" (1-0, rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro lirlanda, regolata anche linghilterra di bryan robson e gary lineker (3-1, alejnikov, mychajlyčenko,pasulkoil e adams)nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di lytovchenko e protasovlurss del "sergente" lobanovsky si arrese alleuro dell88 solo allolanda di gullit e van bastenmaglia retro dellunione sovietica (urss), fabbricata in europa, adatta allattività sportiva e al tempo liberoin semifinale, lurss si trova di fronte litalia di vicini, che poteva annoverare gente del calibro di vialli, mancini, zenga, ancelotti, baresi e maldiniclassica maglia rossa dellunione sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "cccp" sul pettoil giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu oleh blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze)in finale, però, le reti di gullit e van basten sotto la regia di frank rijkaard regalano il titolo agli orange
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Infine, fa esplodere il san paolo di napoli nella storica semifinale contro l’argentina del figliol prodigo maradona, prima del pari allo scadere di caniggiacon il mitico walter zenga in porta, la difesa di ferro del milan di sacchi (baresi, maldini, costacurta), un giovane roby baggio e schillaci davantiquesta maglia stile vintage anni 90 ha fatto epoca, tutti la associamo con gli occhi impazziti di totò schillaci all’olimpico di romaera un’italia che si presentava carica ai mondiali casalinghi(celebre la canzone un’estate italiana di edoardo bennato)poi inizia il mito di schillaci, che prima segna insieme con aldo serena nell’ottavo contro l’uruguay, poi decide anche il quarto di finale contro l’irlandamaglia storica della nazionale italiana di calcio, usata nei mondiali del 90, il mondiale delle notti magichemaglia 100% cotone, con uno stemma inédito della figc, che la rende única nel suo generenei drammatici calci di rigore, gli errori di donadoni e serena fanno piangere tutto il bel paesel’italia batte per 1-0 anche gli stati uniti (gol del principe giannini) e si qualifica súbito per la seconda faseschillaci iniziò in panchina quel mondiale, ma da subentrato decide súbito il match di apertura contro l’austria su cross di vialli
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In semifinale si gioca una delle partite più belle della coppa campioni: nottingham forest-colonianel primo turno gli arcieri pescano i campioni deuropa in carica del liverpoolnel ritorno il forest disputa la gara perfetta, e nonostante il catenaccio dei tedeschi, il nottingham segna a 30 minuti dalla finema è la scommessa di brian clough a risultare vincente: il giovane garry birtles sigla l1-0 e il nottingham chiuderà al 90 vicnendo 2-0la finale si gioca contro il malmo allolympiastadion di monaco di bavierail nottingham forest è campione deuropai reds di nottingham restano imbattuti in europa e vinceranno anche la coppa di legadopo 20 minunti il colonia vince 2-0, ma il nottingham tira fuori tutta la grinta trasmessa dal loro coach e rimonta 3-2grazie alla difesa e al portiere shilton la squadra subisce solo 24 reti nella stagione successiva alla promozione, nella quale il forest conquista il titolo di first divison, precedendo i campioni deuropa del liverpoolcon lo 0-0 nel ritorno ad anfield il forest super a il primo difficilissimo ostacolo e inizia la sua scalata verso la finalenegli ultimi minuti, complice la stanchezza, il colonia pareggia 3-3nella stagione 1978-79 il forest compete in europa ed acquista francis trevor per 1 milione di sterline (cifra record allepoca), che però non potrà essere utilizzato fino alla finaleclough schiera 3 punte, tra cui lattesissimo trevor francis che ripagherà con un goal di testa che scriverà la storia100% poliester, maglia da collezione per tutti gli appassionati di calcioin appena 3 stagioni i ragazzi di clough sono passsati dalla seconda divisione inglese a vincere la coppa dei campioni, e diventano un vero e proprio caso di studio nel calciomaglia storica ufficiale del nottingham forest - la prima coppa dei campioni (1979) nel 1977, in seguito alla promozione ottenuta pochi mesi prima, laccoppiata clough e taylor costruisce quella che sarà una squadra inespugnabile grazie ad acquisti miratima cè ancora unaltra pagina di storia da scrivere: la coppa dei campioni 1979-80maglia storica ufficiale nottingham forest 1978/79, prima storica coppa dei campionii reds contano tra le file i vari keegan, souness, dalglish
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La squadra di brian clough sconfisse östers, arges pitesti e dinamo berlino, raggiungendo la semifinale contro lajaxnellandata giocata in inghilterra sono i migliori marcatori dei tricky trees a decidere il gioco: francis e robertsonquella squadra modesta proveniente dal centro dellinghilterra salì per due anni consecutivi sul tetto deuropagrazie al goal di john robertson e alla grande prestazione dei difensori e del portiere peter shilton, il nottingham forest realizza limpresa di confermarsi campione deuropa, vincendo la coppa dei campioni nel 1980diventa la prima squadra in europa ad avere in bacheca due coppe europee e solo un campionatol1-0 dellajax nel ritorno non basta agli olandesi e permette al nottingham di giocare la finale di coppa dei campioni per il secondo anno consecutivoil nottingham forest fmaglia vintage ufficiale nottingham forest 1979/80, seconda coppa dei campioni consecutivanel primo turno, il liverpool e il milan vennero eliminati, quindi le squadre favorite per giocarsi la finale al bernabéu rimasero real madrid, ajax e amburgo(la cui stella era linglese kevin keegan), il forest scende in campo senza linfortunato trevor frencisal santiago bernabeu di madrid, contro i tedeschi dell amburgo sfu un periodo indimenticabile per the tricky trees, ma anche per la storia del calcio100% poliester, maglia da collezione per tutti gli appassionati di calciomaglia vintage ufficiale del nottingham forest - la seconda coppa dei campioni consecutiva (1980) la vittoria in coppa dei campioni nel 1979 diede al forest la qualificazione diretta alledizione dellanno successivo
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I rossoneri passeranno i quarti contro il werder grazie a un calcio di rigore, per giocarsi la semifinale col real madridla campagna acquisti dellestate 1988 mette a disposizione del giovane tecnico sacchi il terzo olandese frankie rijkaardlera sacchi e de "gli immortali" del milan era appena cominciataallenato da arrigo sacchi, e protetta dalla miglior difesa della storia, composta dgli indimenticabili baresi, maldini e costacurtamaglia storica ac milan 1988/89 | prodotto ufficiale acm forse il migliore milan della storia, sicuramente il più simbolicodopo una prova di forza del genere la finale al camp nou contro lo steaua bucarest risultano decisive le doppiette di van basten e gullit (milan - steaua bucarest 4-0 1988/89)passato il primo turno di coppa campioni, sul cammino del milan si presenta lostica stella rossa, nel ritorno passato alla storia come "la partita della nebbia"maglia ufficiale con licenza del milan di gullit e van basten, con sponsor mediolanum, l’unica ufficiale nel mercatogiunti ai rigori galli ne para due e regala il passaggio al diavolo100% poliestere, per i veri tifosi del milan e appassionati di calcio in generaleil centrocampista si aggiunge ai campioni gullit e van basten per inseguire il sogno europeodopo l1-1 al bernabeu i rossoneri a sansiro aprono le marcature con ancelotti per poi schiantare 5-0 il real con goal di gullit, van basten, rijkaard e donadoni
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È scolpita a caratteri cubitali nella storia del calcio anche la semifinale di ritorno della coppa campioni ac milan – real madrid 5-0 (gol di ancelotti, gullit, van basten, rijkaard e donadoni)allenato da arrigo sacchi e grazie ai tre olandesi van basten, gullit e rijkaard, stravinse la coppa dei campioni nella finale contro la steaua bucarest: nella finale del camp nou, risultarono decisive le doppiette di van basten e gullit (milan - steaua bucarest 4-0 1988/89)maglia storica ufficiale milan versione ospiti di gullit e van basten, bianca con sponsor mediolanum, l’unica ufficiale nel mercatomaglia storica ac milan away 1988/89 | prodotto ufficiale acm il milan della stagione 1988/89 è stato forse il migliore milan della storia, sicuramente il più simbolicoquesta squadra era protetta dalla miglior difesa della storia del calcio, con gli indimenticabili baresi, maldini e costacurta100% poliestere, per i veri tifosi del milan e appassionati di calcio in generale
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Ottimizzato per qualsiasi tipo di gioco varie modalità di gioco sviluppate in collaborazione con il samsung galaxy team, vincitore della semifinale del lol world championship 2016, le modalità del monitor cfg73 sono tarate per ottimizzare i livelli dei neri, il rapporto di contrasto, i valori di nitidezza e colore per qualsiasi tipologia di gioco, sia esso fps che rts che rpg o aos goditi le vere emozioni del gioco pannello osd grazie al menu del pannello osd di samsung, realizzato su misura per le sessioni di gioco, hai finalmente a disposizione una panoramica completa delle principali impostazioni e potrai utilizzare i pulsanti di scelta rapida per modificare le impostazioni in base alle tue preferenzeora i colori hanno una gamma ancora più ampia, risultano più ricchi, definiti e realistici che mai e trasformano lesperienza di gioco in unazione estremamente simile alla vita realesessioni di gioco senza intoppi amd freesync grazie alla tecnologia adm freesync potrai goderti sessioni di gioco sempre perfette nel corso di qualsiasi tipo di azioneridefinisci la tua esperienza di gioco tutta la ricchezza dei colori grazie alla tecnologia quantum dot basato sulla tecnologia quantum dot, lo straordinario monitor da gioco curvo di samsung ha una copertura cromatica di circa il 125% srgbla curvatura che ti conquista schermo curvo 1800r lo schermo curvo 1800r ti catapulta al centro dellazione come nessun altro dispositivo e, grazie alla modalità eye saver e alla tecnologia flicker free che riducono laffaticamento dellocchio, potrai giocare meglio e più a lungo con il massimo comfortla modalità gioco consente, inoltre, di selezionare agevolmente le impostazioni dello schermo per diverse tipologie di gioco, permettendo di vedere anche i minimi dettagli nelle aree più scureneri e bianchi, ora con contrasti ancora più intensi rapporto di contrasto 3000:1 lavanzata tecnologia del pannello va riduce al minimo la dispersione della luminosità sullintero schermo e negli angoli del monitor e assicura un rapporto di contrasto top di gamma pari a 3000:1curvo e ultrarapido tempo di risposta 1ms (mprt) integrando lavanzata tecnologia per la riduzione della sfocatura allo straordinario pannello va, samsung ha creato questo monitor curvo con tempo di risposta ultrarapido pari a 1ms (mprt), che consente di godersi esperienze di gioco senza precedenti prive di qualsiasi sfocatura sullintero schermoposizionamento stabile e preciso regolabile in altezza la solida base verticale del cfg73, progettata per le sessioni di gioco più impegnative, può essere inclinata, ruotata e regolata in altezza per controllare con precisione il posizionamento del monitor, senza limitazioni di spazio, e assicurarsi il vantaggio decisivo in qualsiasi competizione su schermoscegli questo premiato monitor e tuffati direttamente nel giocosessioni di gioco ininterrotte e prive di difetti frequenza di aggiornamento di 144hz la frequenza di aggiornamento rapida dello schermo pari a 144hz riduce il ritardo dellimmagine e le sfocature assicurando sessioni di gioco impeccabili, mentre le impostazioni user-friendly a 60hz/120hz permettono di ottimizzare le prestazioni del monitor senza dover effettuare ogni volta una nuova regolazioneil monitor cfg73 ti permette di vedere neri intensi e bianchi brillanti sia nelle scene più scure che in quelle più luminose
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Nonostante questo, 2-0 secco per i sovietici con reti di lytovchenko e protasovmaglia retro dell'unione sovietica (urss), fabbricata in europa, adatta all'attività sportiva e al tempo liberoin semifinale, l'urss si trova di fronte l'italia di vicini, che poteva annoverare gente del calibro di vialli, mancini, zenga, ancelotti, baresi e maldiniclassica maglia rossa dell'unione sovietica, colletto bianco e la celebre scritta "cccp" sul pettonella fase a gruppi esordio con vittoria proprio contro i "tulipani" (1-0, rac); poi, dopo un pareggio anonimo contro l'irlanda, regolata anche l'inghilterra di bryan robson e gary lineker (3-1, alejnikov, mychajlyčenko,pasulkoil e adams)il giocatore più rappresentativo di questa nazionale fu oleh blochin, con le sue 112 presenze e 42 reti (record di presenze)l'urss del "sergente" lobanovsky si arrese all'euro dell'88 solo all'olanda di gullit e van bastenin finale, però, le reti di gullit e van basten sotto la regia di frank rijkaard regalano il titolo agli orange
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