Maglia gaudi 910 anni
Elenco maglia gaudi 910 anni
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Una maglia 100% originale, 100% retrofootballdopo più di 20 anni, lo sponsor tecnico di allora (la abm) decide di riproporre sul mercato la maglia che fabbricò allepoca, la mitica maglia della fiorentina con sponsor crodinomaglia storica fiorentina anni 80 questa stagione fu contrssegnata dalla grande performance della b2, la coppia dattacco della fiorentina formata da roberto baggio e da stefano borgonovo: 29 gol in due, 15 in campionato per il divin codinoaltri giocatori di rilievo furono il nazionale brasiliano dunga, lex romanista pruzzo (che con il suo gol da ex diede alla fiorentina laccesso alla coppa uefa dellanno seguente nello spareggio di fine stagione contro la roma), alberto di chiara e giuseppe pellicanòil colore è naturalmente il viola e notiamo la chicca del vecchio scudetto della fiorentina: un simbolo che mixa il giglio con la f iniziale del club
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Gli anni 50 coincidono con gli anni d’oro dello sporting lisbona, che dal 51 al 54 vinse tutti i campionati portoghesigli anni 50 si chiusero con la inaugurazione dell’attuale stadio, il josé alvaladenegli anni 60, lo sporting lisbona si porta a casa anche la coppa delle coppestorica maglia a strisce bianco verdi dello sporting clube de portugal (o più comunemente sporting lisbona)la finale fu contro il mtk budapest (3-3, 1-0)storici i quarti contro il manchester united: sconfitta 4-1 a old trafford e super rimonta nel ritorno, 5-0stiamo parlando della epoca dei cinco violinos (cinque violini), termine che si usava per riferirsi ai cinque attaccanti (jesus correia, manuel vasques, fernando peyroteo, jose travassos e albano), per il loro incredibile affiatamento, simile ad un’orchestra: difatti, la media gol era di cinque a partitada aggiungere, la goleada record assoluto nelle coppe europee, il 16-1 contro i malcapitati ciprioti dell’apoel nicosiadello sporting fu anche la prima partita e il primo gol (joao martins) in assoluto della storia della coppa dei campioni, un 3-3 contro il partizan belgradoil protagonista fu mascarenhas, capocannoniere con 11 gol
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maglia storica del betis, con le tradizionali strisce biancoverdi e il colletto a girocolloi primi anni 60 furono positivi per il real betis balompié, nonostante laddio di luis del sol suffragato da rogelio sosadue anni dopo, inizia il declino, con laddio di benito villamarin (che da il nome allattuale stadio), la tragica morte di andres aranda e la retrocessione a segundasono anni giocati nella primera división, culminati nel terzo posto del 1964, subito dietro alle grandi real madrid e barcellona, e con luis hon come allenatore: in questa stagione, da risaltare lattaccante fernando ansola, autore di 17 golnello stesso anno si vinse anche il trofeo carranza, niente popo di meno che contro benfica, real madrid e boca juniorsla stagione seguente il betis partecipò alla prima competizione europea, la coppa delle fiere, con unamara eliminazione al primo turno da parte del stade francais paris
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maglia della juventus anni 70 con la stella sul petto, con licenza ufficiale del club bianconeromaglia retro della juventus vincitrice dello scudetto e della coppa uefa nel 1976/77 gli anni 70 coincidono con lera di boniperti come presidente (il più grande della storia della juventus), che portò ad una inifinità di successifabbricata in europa con il cotone della migliore qualità e rispecchiando fedelmente il design dellepocanel 1976 sbarca nella panchina bianconera trapattoni: vinse subito lo scudetto (record di punti, 51, per i campionati a sedici squadre) e la prima coppa europea nella storia della juventus (coppa uefa) nella durissima finale contro lathletic bilbao, grazie ai gol di tardelli e bettega nella doppia finaleper i tifosi juventini più esigentisi valorizzarono elementi come zoff, causio, furino, capello, scirea e bettega, autentiche icone del passato bianconero
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maglia usata dalla nazionale cubana durante gli anni 80maglia storica iconica, colore rosso con la scritta cuba stampata nel pettoi cubani hanno partecipato anche a due olimpiadi, quella del 1976 e quella del 1980 (anche qui quarti di finale)100% cotone, fabbricata in europacuba fu il primo paese caraibico a conquistare l’accesso a un mondiale, arrivando addiritura ai quarti: stiamo parlando dei mondiali giocati in francia nel 1938
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maglia gialla storica con colletto a polo, per i tifosi nostalgici dei bei tempi andatimaglia del berchem sport, squadra belga che ha giocato fino agli anni 80 nella prima divisione belga, anche se da lì in poi ha perso molte categorie (nell’attualità si trova nella terza divisione)il berchem non può sfoggiare trofei in bacheca, anche se è arrivato secondo nei campionati del 1949, 1950 e 1951
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Negli anni 70 la maglietta della nazionale irlandese acquisisce il colletto a polomaglia retro verde 100% cotone, per gli appassionati del calcio, moda vintage e irish stylenon si centrò la qualificazione ai mondiali di argentina 1978 per solo due punti, nonostante aver battuto in casa la franciasuccessivamente verrà sostituito dal logo della federazione irlandesesi nota nello stemma la immagine dello shamrock, tipico trifoglio irlandesein questo decennio da segnalare il debutto di liam brady
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maglia vintage dellarminia bielefeld, squadra tedesca della bundesliganegli anni 70 la bundesliga fu al centro di uno scandalo di corruzione tra squadre di club, con larminia bielefeld al centro delle accusela giustizia sportiva tedesca condannò larmnia bielefeld alla retrocessione addirittura nella regionaliga ovet (ii) e furono sospesi anche molti giocatori di altre squadrebianco blu con maniche lunghesi sospetta che i dirigenti avessero corrotto giocatori di altre squadre (per esempio kickers offenbach, hertha berlino, schalke 04 e colonia) per non retrocedere in bundesliga 2
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maglia retro "ospiti" della polonia negli anni 70, quando la squadra polacca annoverava stelle come grzegorz lato, kazimierz deyna e wlodzimierz lubanskiin questo decennio, spicca la grande prestazione alla coppa del mondo del 1974, quando la polonia vinse tutte le partite della prima fase, eliminando anche litaliala polonia vinse quindi il terzo posto contro il brasile di jairzinho e rivelino: il miglior risultato nella storia del calcio polacconella seconda fase a gironi, la germania dellovest fermò il cammino dei polacchi grazie a un piccolo trucco: per fermare la grande velocità dei giocatori bianco-rossi, bagnarono il campo moltissimo e vinsero 1-0 con goal di muller
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Questa maglia stile vintage anni 90 ha fatto epoca, tutti la associamo con gli occhi impazziti di totò schillaci all’olimpico di romamaglia 100% cotone, con uno stemma inédito della figc, che la rende única nel suo generemaglia storica della nazionale italiana di calcio, usata nei mondiali del 90, il mondiale delle notti magichepoi inizia il mito di schillaci, che prima segna insieme con aldo serena nell’ottavo contro l’uruguay, poi decide anche il quarto di finale contro l’irlandainfine, fa esplodere il san paolo di napoli nella storica semifinale contro l’argentina del figliol prodigo maradona, prima del pari allo scadere di caniggiaera un’italia che si presentava carica ai mondiali casalinghi(celebre la canzone un’estate italiana di edoardo bennato)schillaci iniziò in panchina quel mondiale, ma da subentrato decide súbito il match di apertura contro l’austria su cross di viallicon il mitico walter zenga in porta, la difesa di ferro del milan di sacchi (baresi, maldini, costacurta), un giovane roby baggio e schillaci davantil’italia batte per 1-0 anche gli stati uniti (gol del principe giannini) e si qualifica súbito per la seconda fasenei drammatici calci di rigore, gli errori di donadoni e serena fanno piangere tutto il bel paese
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maglia di alta qualità 100% cotone, prodotta in europa, per i veri appassionati del calcio retro e anticonel mondiale, la spagna fu eliminata nella fase a gruppiesordio con sconfitta contro laustria a causa di un gol di krankl dopo quelli di dani e schachner seguito dal pareggio a reti bianche contro il brasile (storico incredibile errore di julio cardeñosa) che rese inutile lultima vittoria contro la svezia (asensi)si staccò il biglietto per il viaggio in argentina grazie a una partita epica, la battalla de belgrado: si tratta della vittoria per 1-0 contro la jugoslavia nel girone di qualificazione con un gol di rubén cano, in mezzo a un fitto lancio di oggetti da parte del pubblico localemaglietta classica delle furie rosse, con il grande ladislao kubala como ct, con rexach e santillana come stellenonostante tutto, prima de mondiale del 78, gli spagnoli venivano da 5 mancate qualificazioni ai grandi tornei
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