Maglia brasile
Elenco maglia brasile
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Proprio con questa maglia il brasile vinse in quellanno il primo mondiale fuori dal proprio continente (in svezia) e si affacciò sui palcoscenici calcistici un ancora diciassettenne "o rey" pelè, autore nella finale di uno dei gol più belli di sempremaglia retro blu del brasile, con colletto a polo, disegnata e prodotta seguendo lo stile anni 50 ma con le tecnologie modernein precedenza, in semi finale altro 5-2 alla francia del capocannoniere fontaine (13 gol finali), con tripletta di pelè e gol di vava e didi; nei quarti, brasile-galles 1-0 (1958) con altro gol di o reymaglietta blu classica, che ha vissuto la storia del calcio brasiliano e mondialepelè e vava furono quindi i mattatori di questo mondiale con rispettivamente 6 e 5 gol totali; da segnalare i due gol di josé altafini nella fase a gironiin questa partita, i verde oro sconfissero la svezia 5-2 con doppiette di o rey e di vava e gol di zagallo
Italia
5995000076293945 €
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Proprio con questa maglia il brasile vinse in quell'anno il primo mondiale fuori dal proprio continente (in svezia) e si affacciò sui palcoscenici calcistici un ancora diciassettenne "o rey" pelè, autore nella finale di uno dei gol più belli di sempremaglia retro blu del brasile, con colletto a polo, disegnata e prodotta seguendo lo stile anni 50 ma con le tecnologie modernein precedenza, in semi finale altro 5-2 alla francia del capocannoniere fontaine (13 gol finali), con tripletta di pelè e gol di vava e didi; nei quarti, brasile-galles 1-0 (1958) con altro gol di o reymaglietta blu classica, che ha vissuto la storia del calcio brasiliano e mondialepelè e vava furono quindi i mattatori di questo mondiale con rispettivamente 6 e 5 gol totali; da segnalare i due gol di josé altafini nella fase a gironiin questa partita, i verde oro sconfissero la svezia 5-2 con doppiette di o rey e di vava e gol di zagallo
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maglia del portogallo del 1972maglia storica della nazionale portoghesecosì nel mese di giugno dello stesso anno partì alla volta del brasile per partecipare alla coppa dell’indipendenza brasiliana, un torneo per celebrare il 150° anniversario dalla dichiarazione di indipendenza del brasileeusebio e dinis trascinarono i lusitani in finale contro il brasile, dove jairzinho a pochi minuti dalla fine segnò il gol che diede il trofeo agli oroverdequesta fu comunque la miglior prova internazionale del portogallo dai tempi del mondiale 1966 e fino a quello dell’ ‘84nel 1972 il portogallo non si qualificò agli europei in belgio essendo arrivato secondo nel suo gironebianca con colletto, rifiniture rosse e verdi
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Stagione:estate; tessuto:elastene,poliestere; lunghezza della manica:manica corta; delicato:lavabile,umido e a secco; genere:per uomo; tipo:superiore; occasione:athleisure,sportivo; fascia detà :per adulto; funzione:traspirazione umidità ,asciugatura rapida,traspirante,tasca posteriore,strisce riflettenti; fantasia/motivo:brasile; marca:21grams; categoria:maglia da ciclismo; data di quotazione:05/16/2022; busto:; eu:; altezza:; uk:; us:; peso (kg):; disciplina:bici da città ,cicismo su strada,ciclismo da montagna; tipo di stampa:stampa 3d
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20209999084472656 €
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Gli anni 70 furono il loro miglior periodo, essendo stata la terza forza sudamericana dopo brasile e argentinaai quarti di finale si arrende contro il brasile più forte di sempre: 4-2, gol di rivelino, tostao (2) e jairzinho e di gallardo e cubillas (che terminò con 5 reti totali) per il perùcubillas fu nominato miglior giocatore del torneonella prima fase (gironcino andata e ritorno) batte bolivia e cile con ramirez, cueto e rojas principali mattatoriclassica divisa della nazionale peruviana, bianca con banda trasversale rossain semifinale arriva la vendetta sul brasile: la vittoria in trasferta di belo horizonte (3-1 cubillas e doppio casaretto) rese inutile la vittoria brasiliana nel ritornoalla straordinaria generazione contribuirono giocatori di classe mondiale come teofilo cubillas, héctor chumpitaz e hugo sotil, insieme a cesar cueto, roberto challe josé velásquez, juan carlos oblitasin finale con la colombia, si è costretti allo spareggio di caracas che decide hugo sotilnei mondiali del 70 raggiunge il suo piazzamento importante, i quarti di finale: batte 3-2 la bulgaria, 3-0 il marocco per poi essere sconfitta nellininfluente match contro la germania ovest (3-1, triplo muller)il punto più alto lo raggiunge con la vittoria della coppa america nel 1975
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maglia retro delluruguay, azzurra, adatta per tutte le occasioninel mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al brasile di pelèqui lavversario è la temibile urss e lafa di città del messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico brasilein questa squadra giocavano campioni del calibro di mazurkiewicz, esparrago e cubillaalla terza partita contro la svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza retiallesordio, 2 a 0 facile contro israele (maneiro e mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata italia di gigi rivacubilla portò addirittura in vantaggio la selección, però poi ci pensarono clodoaldo, jairzinho e rivelino a rimettere le cose a postoluruguay venne travolto dallolanda di joan cruyff (2-0), dalla svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la bulgariaalla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come hugo de león e waldemar victorino, ma la nazionale non riuscì a qualificarsi per il mondiale in argentinaclassica divisa della celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declinoal mondiale in germania del 74, eliminazione al primo turno per la celeste
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maglia retro dell'uruguay, azzurra, adatta per tutte le occasioninel mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al brasile di pelèqui l'avversario è la temibile urss e l'afa di città del messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico brasileall'esordio, 2 a 0 facile contro israele (maneiro e mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata italia di gigi rivain questa squadra giocavano campioni del calibro di mazurkiewicz, esparrago e cubillal'uruguay venne travolto dall'olanda di joan cruyff (2-0), dalla svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la bulgariaalla terza partita contro la svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reticubilla portò addirittura in vantaggio la selección, però poi ci pensarono clodoaldo, jairzinho e rivelino a rimettere le cose a postoalla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come hugo de león e waldemar victorino, ma la nazionale non riuscì a qualificarsi per il mondiale in argentinaclassica divisa della celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declinoal mondiale in germania del 74, eliminazione al primo turno per la celeste
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La maglia dell italia che vinse l’europeo del 1968, al suo esordio assoluto nella competizionemaglia vintage della nazionale italiana minimalista, con tricolore sul petto, trendy e adatta per fare sportquesta maglia dellitalia fu utilizzata anche nei mondiali 1970, nei quali si giocò "la partita del secolo", italia-germania 4-3, semifinale di messico 70questo sforzo costò alla nazionale italiana una deludente finale, dove venne travolta 4-1 dal brasile di pelè, a segno insieme a boninsegna, gerson, jairzinho e carlos albertodopo l1-1 dei tempi regolamentari (boninsegna), i supplementari infiammarono lazteca: fu uno spettacolare botta e risposta con la nostra nazionale che teneva duro con cuore e carattere contro uno scatenato gerd muller (gol di burgnich e riva), prima che rivera siglasse lo storico 4-3 riproposto in televisione per decennil’italia vinse la semifinale con la unione sovietica grazie al famoso lancio della monetina (all’epoca non esistevano i rigori dopo i tempi supplementari)altri giocatori famosi di quella storica spedizione furono albertosi, bulgarelli, mazzola, burgnich e facchettiinfatti, all’epoca il format della competizione era completamente differente da quello attuale: super fase di qualificazione, quarti di finale tra le prime classificate di ogni girone, e la fase finale era costituita soltanto dalle semifinaliuna delle maglie più storiche della nazionale italianala partita si ripetè sempre a roma a distanza di sole 48 ore: italia-yugoslavia 1968 2-0, con reti di riva e anastasiin finale con la yugoslavia, la partita finisce 1-1 con reti di domenghini e dzajic
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maglia storica che lo zaïre indossò durante il mondiale del 1974 in germaniaquesta maglia è stata testimone di una delle storie più strambe del calcio mondialeprima che larbitro fischiasse, un difensore dello zaire, tal mwepu ilunga, si staccò dalla barrera di corsa e rinviò la palla colpendo quasi in faccia lo stesso rivelinonellultimo match del girone contro il brasile, sul punteggio di 3-0 per i verde oro, fu fischiata una punizione dal limite, incaricato di batterla rivelinociò spiega tutto, la tensione era alle stelle e probabilmente il povero mwepu era così confuso da non badare neanche al fischio dellarbitromolti anni dopo, però, si seppe che i giocatori dei tigers erano stati minacciati di morte in caso di sconfitta per più di tre gol di scartoquesto per un giro di scommesse organizzato dallo stesso dittatore dello zaire mobutulepisodio destò molte risatine, si pensava che lo zaire fosse arrivato al mondiale senza sapere bene le regole del gioco
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maglia storica del gremio, in stile vintage e retrola maglia presenta le classiche strisce verticali bianche, blu e nere e il collo a v il gremio è uno dei club con più tradizione calcistica in brasilenel suo palmares figurano due coppe libertadores, una coppa intercontinentale, due campionati e quattro coppe nazionali
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maglia bianca, stile vintage, per puristi calciofili, prodotta in europamaglia retro che la nuova zelanda usò durante i mondiali del 1982 in spagnanel debutto, perde contro la scozia per 5-2 (tra gli altri segna anche la stella scozzese dalglish); nella seconda partita, altra sconfitta contro l’urss (3-0, anche blochin tra i marcatori); alla fine, gli oceanici incassarono altri quattro gol dal brasile (segnarono zico e falcao)la stella di questa squadra era capitán steve sumner
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maglia storica che lo zaïre indossò durante il mondiale del 1974 in germaniaquesta maglia è stata testimone di una delle storie più strambe del calcio mondialel'episodio destò molte risatine, si pensava che lo zaire fosse arrivato al mondiale senza sapere bene le regole del giocoprima che l'arbitro fischiasse, un difensore dello zaire, tal mwepu ilunga, si staccò dalla barrera di corsa e rinviò la palla colpendo quasi in faccia lo stesso rivelinociò spiega tutto, la tensione era alle stelle e probabilmente il povero mwepu era così confuso da non badare neanche al fischio dell'arbitromolti anni dopo, però, si seppe che i giocatori dei tigers erano stati minacciati di morte in caso di sconfitta per più di tre gol di scartonell'ultimo match del girone contro il brasile, sul punteggio di 3-0 per i verde oro, fu fischiata una punizione dal limite, incaricato di batterla rivelinoquesto per un giro di scommesse organizzato dallo stesso dittatore dello zaire mobutu
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