Maglia cavese anni
Elenco maglia cavese anni
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maglia storica di calcio della danimarca negli anni 60maglia storica della danimarca negli anni 60 maglietta vintage della nazionale danese degli anni 60, quando la danimarca fece il debutto agli europeifino allinizio degli anni 70 il calcio era considerato un passatempo dilettantistico nel paese scandinavonegli anni 60 però, la danimarca con unottima prestazione agli europei del 1964, ottennero un impensabile 4° postonella partita per il terzo posto lungheria vinse 3-1 nei tempi supplementari così che la nazionale danese terminò la competizione con un 4º postorossa con lemblema della dbula squadra danese si qualificò per la semifinale sconfiggendo malta, albania e lussemburgonella semifinale però, nulla potè contro lunione sovietica che vinse 3-0alta qualità , 100% cotonela stessa cccp giocherà la finale contro la spagna, e le furie rosse alzeranno la loro prima coppa europeadi conseguenza, la maggior parte dei migliori giocatori danesi dovette trasferirsi dalla danimarca per guadagnarsi da vivere, così che la nazionale di calcio non ottenne grandi risultati
Italia
5995000076293945 €
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maglia storica di calcio della danimarca negli anni '60maglia storica della danimarca negli anni '60 maglietta vintage della nazionale danese degli anni '60, quando la danimarca fece il debutto agli europeifino all'inizio degli anni '70 il calcio era considerato un passatempo dilettantistico nel paese scandinavonegli anni '60 però, la danimarca con un'ottima prestazione agli europei del 1964, ottennero un impensabile 4° postorossa con l'emblema della dbunella partita per il terzo posto l'ungheria vinse 3-1 nei tempi supplementari così che la nazionale danese terminò la competizione con un 4º postola stessa cccp giocherà la finale contro la spagna, e le furie rosse alzeranno la loro prima coppa europeala squadra danese si qualificò per la semifinale sconfiggendo malta, albania e lussemburgonella semifinale però, nulla potè contro l'unione sovietica che vinse 3-0alta qualità , 100% cotonedi conseguenza, la maggior parte dei migliori giocatori danesi dovette trasferirsi dalla danimarca per guadagnarsi da vivere, così che la nazionale di calcio non ottenne grandi risultati
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maglia retro, 100% cotonequesta maglia lha vestita uno dei più forti calciatori africani di tutti i tempi, abedì pelè, presente nel 1982 e vincitore allinizio degli anni novanta di tre palloni doro africani consecutivicon questa maglia il ghana vinse la sua ultima coppa dafrica i (1982), battendo i padroni di casa della libia ai calci di rigoredivisa sgargiante ed emblematica retro (che riprende i colori della bandiera nazionale) che sfoggiò la nazionale ghanese prima di passare negli anni 90 allattuale divisa bianca
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maglia retro, 100% cotonequesta maglia l'ha vestita uno dei più forti calciatori africani di tutti i tempi, abedì pelè, presente nel 1982 e vincitore all'inizio degli anni novanta di tre palloni d'oro africani consecutivicon questa maglia il ghana vinse la sua ultima coppa d'africa i (1982), battendo i padroni di casa della libia ai calci di rigoredivisa sgargiante ed emblematica retro (che riprende i colori della bandiera nazionale) che sfoggiò la nazionale ghanese prima di passare negli anni 90 all'attuale divisa bianca
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maglia storica del lille degli anni 80, con il mitico sponsor peaudoucemaglia con licenza ufficiale, con lo sponsor anche nel retro, comè di moda in franciaquesta maglia è stata indossata verso la metà del decennio, dove la squadra fece delle buone coppe di francia (due volte ai quarti di finale e due volte in semifinale)in caso di personalizzazione, il nome verrebbe stampato sotto al numeroin campionato, era una squadra da metà classifica, con annesso qualche brivido per non retrocederein squadra, un giovane portiere, futuro campione del mondo: bernard lama
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50 €
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maglia storica del lille degli anni 80, con il mitico sponsor peaudoucemaglia con licenza ufficiale, con lo sponsor anche nel retro, com'è di moda in franciaquesta maglia è stata indossata verso la metà del decennio, dove la squadra fece delle buone coppe di francia (due volte ai quarti di finale e due volte in semifinale)in caso di personalizzazione, il nome verrebbe stampato sotto al numeroin campionato, era una squadra da metà classifica, con annesso qualche brivido per non retrocederein squadra, un giovane portiere, futuro campione del mondo: bernard lama
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maglia bianca con stella dorata al centro, per uscire e per fare sportnegli anni 80 fu eliminata nella prima fase, nel gruppo contro honduras e salvadormaglia storica del suriname, una nazionale che non si è mai distinta in maniera speciale però si tratta di un paese dove sono nati grandi giocatori, anche se poi vestirono i colori di altre nazionali (per esempio olanda): parliamo di edgar davids, clarence seedorf, ruud gullit, hasselbaink e patrick kluivertnel 1989 il suriname fu a suo malgrado protagonista di una delle storie più gravi della storia del calcio: morirono 15 membri della nazionale in un incidente aereoil suriname non ha mai partecipato ai mondiali nè alle olimpiadi pero chiaramente ha preso parte all’attuale gold cup della concacaf (anticamente la copa concacaf de naciones)i giocatori appartenevano a una selezione speciale formata da atleti che giocavano in olanda: gente come gullit, rijkaard o winter si salvarono grazie all’opposizione delle proprie società alla tournee
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Il giocatore che più volte ha vestito questa maglia è kenny dalglish, che è anche il capocannoniere storico (30 gol) insieme a denis lawclassica maglia dei blu di scozia, che riprende i colori della bandiera con la croce di santandrea e i colori sociali della squadra queens parknegli anni 60, avari di partecipazioni a tornei importanti, da sottolineare la storica vittoria di wembley contro linghilterra, nel torneo interbritannico: la partita finì 3-2, con un finale da infartoquesta è, insieme a quella inglese, la nazionale di calcio più antica, visto che la prima partita la giocò nel 1872 allhamilton crescent di glasgowdopo i gol scozzesi di law e lennox, gli inglesi accorciarono con charlton, per poi subire il terzo gol da mccalliog; hurst fissò il risultato sul tre a due lasciando la suspance fino alla fine
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maglia dello zambia stile anni 80maglia vintage arancione, stile africano, 100% cotonenei quarti, nulla possero contro la germania, che schierava giocatori del calibro di klinsmann, riedle y hasslerlo zambia brillò specialmente nelle olimpiadi del 1988 a seulun zambia che ha vinto la coppa d’africa nel 2012, e non ha mai partecipato ad un mondialenella prima fase a gruppi, travolse l’italia per 4-0 con tripletta di kalusha bwalya
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maglia torino anni 90 sponsor indesit nel 1990/91 il torino di mondonico arrivò 5º in campionato, guadagnandosi laccesso alla coppa uefadopo più di 20 anni, lo sponsor tecnico di allora (la abm) decide di riproporre sul mercato la maglia che fabbricò allepocail risultato è un pezzo identico alloriginale, di splendida qualità , una delle più belle maglie vintage del torinosugli scudi ci furono lentini con il maggior numero di presenze e bresciani con il maggior numero di gol in stagioneun pezzo che trovi solo su retrofootballil torino, in giugno, vinse la coppa mitropa battendo in finale il pisa grazie ai gol di vazquez e di carilloaltri protagonisti furono martin vazquez (molto amato in spagna) e il brasiliano amarildo
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6494999694824219 €
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Maglietta dellolanda degli anni 50, molto elegantenegli anni 50, la nazionale olandese non si qualificò per nessun mondiale, nonostante giocasse con questa fantastica maglia vintageabbiamo un colletto a polo arricchito da cordoncini, tipici della moda di quel decennio
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maglia retro delluruguay, azzurra, adatta per tutte le occasioninel mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al brasile di pelèin questa squadra giocavano campioni del calibro di mazurkiewicz, esparrago e cubillaqui lavversario è la temibile urss e lafa di città del messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico brasilealla terza partita contro la svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza retiallesordio, 2 a 0 facile contro israele (maneiro e mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata italia di gigi rivacubilla portò addirittura in vantaggio la selección, però poi ci pensarono clodoaldo, jairzinho e rivelino a rimettere le cose a postoluruguay venne travolto dallolanda di joan cruyff (2-0), dalla svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la bulgariaalla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come hugo de león e waldemar victorino, ma la nazionale non riuscì a qualificarsi per il mondiale in argentinaclassica divisa della celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declinoal mondiale in germania del 74, eliminazione al primo turno per la celeste
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maglia retro di una delle migliori versioni della nazionale tedesca che il calcio ricordi, quella degli inizi degli anni 70nella seconda fase a gruppi: yugoslavia-germania 0-2 (breitner e muller), germania-svezia 4-2 (per i tedeschi overath, bonhof, grabowski e hoeness) e polonia-germania 0-1 (muller)dopo questa grande serie positiva, in finale alla germania le toccò la grande olanda di cruyff, però i tedeschi sconfissero anche i grandi artefici del calcio totalela germania vinse gli europei del 1972 e il mondiale del 1974nel mondiale del 1974, la germania superò agevolmente la prima fase grazie a due vittorie nelle prime due partite, contro il cile e l’australiala coppa la decise il solito gerd muller (2-1)e pensare che il decennio non iniziò molto bene, visto che nel mondiale del 1970 ci fu una delle sconfitte più dolorose per i tedeschi: italia-germania 4-3nell’europeo del 1972 in semifinale, belgio-germania 1-2 (2 gol di muller) e in finale i tedeschi regolarono facilmente l’urss per 3-0 (altri due gol di muller e wimmer)le stelle di questa grande squadra furono franz beckenbauer, il kaiser, e gerd muller, secondo miglior marcatore della storia (dietro a klose, a febbraio 2015) e colui che segnò più gol che partite giocate (68 a 62)al gol di neeskens, risposero breitner
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La francia ha vissuto molte delusioni nel corso degli anni 60seconda maglia della francia con uno dei suoi simboli ben visibile sul petto, il gallettoin seguito, si qualifica per i mondiali inglesi del 66, però cadde nella prima fase, in un gruppo molto duro: dopo un pari contro il messico, perse sia con luruguay sia con i futuri campioni del mondo dellinghiletrraquesto simbolo richiama le popolazioni galliche, a lungo stanziate sul territorio franceseinnanzitutto non riuscì a qualificarsi per il mondiale del 62si giocò quindi uno spareggio nella nostra milano, e la francia si arrese per colpa di un autogol di andrè lerondanche leuropeo del 68 si rivelò deludente: nonostante il dominio del girone di qualificazione (comprendente polonia, lussemburgo e belgio), le bleu vennero travolti con un perentorio 5-1 nei quarti di finale contro la yugoslavia, in quel di belgradosi toccò il fondo quando i semi professionisti norvegesi vinsero in francia nelle qualificazioni per messico 70 e, nello stesso girone, quando linghilterra passeggiò sulle ceneri transalpine a wembley (5-0)dopo aver eliminato in successione inghilterra e la stessa bulgaria, i galletti abbandonarono leuropeo del 64 nei quarti di finale, contro lungherianel gruppo 2 delle qualificazioni, i francesi finirono primi a pari merito con la bulgaria
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maglia retro dell'uruguay, azzurra, adatta per tutte le occasioniqui l'avversario è la temibile urss e l'afa di città del messico: la partita fu estenuante e ci volle un gol di esparrago al 120º minuto per staccare il pass per la semifinale contro il mitico brasileall'esordio, 2 a 0 facile contro israele (maneiro e mujica) ed in seguito duro zero a zero con la ben più quotata italia di gigi rivanel mondiale del 1970 arrivò alla semifinale dopo 16 anni, per poi arrendersi al brasile di pelèin questa squadra giocavano campioni del calibro di mazurkiewicz, esparrago e cubillal'uruguay venne travolto dall'olanda di joan cruyff (2-0), dalla svezia (3-0) e strappò solo un pari contro la bulgariaalla terza partita contro la svezia, sconfitta inaspettatata (1-0, grahn) e passaggio ai quarti con brivido, solo grazie alla differenza reticubilla portò addirittura in vantaggio la selección, però poi ci pensarono clodoaldo, jairzinho e rivelino a rimettere le cose a postoalla fine del decennio, vengono inseriti giocatori come hugo de león e waldemar victorino, ma la nazionale non riuscì a qualificarsi per il mondiale in argentinaclassica divisa della celeste, che in questo decennio rinasce definitivamente dopo un periodo di declinoal mondiale in germania del 74, eliminazione al primo turno per la celeste
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