Design luigi caccia dominioni
Elenco design luigi caccia dominioni
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Dal 1990, grazie all’accordo con i fratelli castiglioni e con luigi caccia dominioni, e dopo un lavoro filologico di completamento della serie con i pezzi mancanti, sono rieditate da alessi in acciaio inossidabile 18/10progettate nel 1938 e presentate in argento alla triennale del 1940, le posate della serie caccia, splendido esempio di “classicismo lombardo” nel design, vennero lodate da gio ponti per il magistrale equilibrio fra un’immagine ancora artigianale e il futuro industriale del casalingo
Italia
32 €
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La lampada base ghisa è uno degli oggetti più essenziali e puri di luigi caccia dominionila lampada base ghisa è uno degli oggetti più essenziali e puri di luigi caccia dominionila lampada da tavolo base ghisa è stata disegnata dal designer luigi caccia dominioni e prodotta dal brand azucenae a milano - città natale di caccia dominioni - “ghisa” è anche il soprannome che veniva dato affettuosamente ai vigili urbani, proprio per il loro austero copricapo scuroquesta lampada da tavolo è ridotta ai minimi termini, anche nel nome, che indica semplicemente uno degli elementi strutturalisi tratta di un oggetto domestico discreto, una piccola ma fondamentale presenzasorgente luminosa: e27 - 105w max - 220 - 240v - 50/60 hz (lampadina non inclusa)siamo di fronte a un progetto di pura geometria, quasi astratto, tutto dedicato alla funzione, proprio dalla pesante base sembra partire un gioco di angoli e inclinazioni che fanno quasi fluttuare tutta la struttura, in un sapiente gioco di equilibri sottilissimi resi possibili dalla solidità dei materialiasta: in ottone o ottone cromatoriflettore scorrevole: alluminio verniciatobasamento: ghisa verniciatapuntale: feltroil colore scuro fa sì che la lampada scompaia nella stanza buia, lasciando la luce come vera e unica protagonista dell'ambientebase ghisa è accomunata alla sorella maggiore monachella dalla forma del paralume, elegante e inclinato con grazia, che nasconde la lampadina e impedisce sapientemente di farsi accecare dalla luce diretta, ma che garantisce un cono di luce ampio e avvolgente nonostante le dimensioni ridotte della lampada
Italia
998 €
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La lampada base ghisa è uno degli oggetti più essenziali e puri di luigi caccia dominionila lampada base ghisa è uno degli oggetti più essenziali e puri di luigi caccia dominionila lampada da tavolo base ghisa è stata disegnata dal designer luigi caccia dominioni e prodotta dal brand azucenae a milano - città natale di caccia dominioni - “ghisa” è anche il soprannome che veniva dato affettuosamente ai vigili urbani, proprio per il loro austero copricapo scuroquesta lampada da tavolo è ridotta ai minimi termini, anche nel nome, che indica semplicemente uno degli elementi strutturalisi tratta di un oggetto domestico discreto, una piccola ma fondamentale presenzasorgente luminosa: e27 - 105w max - 220 - 240v - 50/60 hz (lampadina non inclusa)il colore scuro fa sì che la lampada scompaia nella stanza buia, lasciando la luce come vera e unica protagonista dellambientesiamo di fronte a un progetto di pura geometria, quasi astratto, tutto dedicato alla funzione, proprio dalla pesante base sembra partire un gioco di angoli e inclinazioni che fanno quasi fluttuare tutta la struttura, in un sapiente gioco di equilibri sottilissimi resi possibili dalla solidità dei materialiasta: in ottone o ottone cromatoriflettore scorrevole: alluminio verniciatobasamento: ghisa verniciatapuntale: feltrobase ghisa è accomunata alla sorella maggiore monachella dalla forma del paralume, elegante e inclinato con grazia, che nasconde la lampadina e impedisce sapientemente di farsi accecare dalla luce diretta, ma che garantisce un cono di luce ampio e avvolgente nonostante le dimensioni ridotte della lampada
Italia
998 €
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luigi caccia dominioni ha preso spunto anche dall'atteggiamento delle monachelle, con la loro presenza discreta e lo sguardo rivolto verso il bassomonachella è una lampada da terra disegnata dal designer luigi caccia dominioni, 1953 e prodotta dal famoso brand azucenamonachella è stata disegnata nel 1953, proprio negli anni in cui caccia dominioni ha realizzato il convento e l'istituto della beata vergine addolorata a milano, residenza di un ordine religioso femminilesorgente luminosa: e14 - 60w max - 220 - 240v - 50/60 hz (lampadina non inclusa)la lampada monachella “ora et labora”, si alza e si abbassa diligentemente lungo lo stelo, fino ad arrivare esattamente dove la sua luce è necessariala lampada monachella prende il nome dal copricapo delle monache che con calma e serenità compiono il proprio dovere, tra lavoro e preghierapiù che una semplice lampada per la lettura (come dichiara l'estensione dello stelo) la possiamo interpretare come un vero o proprio oggetto per la meditazionela lampada sembra guardare con umiltà a quello che deve illuminare: un libro in lettura, un oggetto speciale, un angolo particolarmente caro che vogliamo sottolinearela lampada monachella, si alza e si abbassa diligentemente lungo lo stelo, fino ad arrivare esattamente dove la sua luce è necessariail riferimento alle monache non si ferma soltanto alla forma, che ritroviamo immediatamente nel paralume leggermente inclinato verso il bassochissà che l'ispirazione per questo oggetto non sia venuta proprio dagli incontri tra architetto e committenti di quell'opera tanto solida quanto spirituale
Italia
1272 €
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luigi caccia dominioni ha preso spunto anche dallatteggiamento delle monachelle, con la loro presenza discreta e lo sguardo rivolto verso il bassomonachella è una lampada da terra disegnata dal designer luigi caccia dominioni, 1953 e prodotta dal famoso brand azucenamonachella è stata disegnata nel 1953, proprio negli anni in cui caccia dominioni ha realizzato il convento e listituto della beata vergine addolorata a milano, residenza di un ordine religioso femminilesorgente luminosa: e14 - 60w max - 220 - 240v - 50/60 hz (lampadina non inclusa)più che una semplice lampada per la lettura (come dichiara lestensione dello stelo) la possiamo interpretare come un vero o proprio oggetto per la meditazionela lampada monachella “ora et labora”, si alza e si abbassa diligentemente lungo lo stelo, fino ad arrivare esattamente dove la sua luce è necessariala lampada monachella prende il nome dal copricapo delle monache che con calma e serenità compiono il proprio dovere, tra lavoro e preghierachissà che lispirazione per questo oggetto non sia venuta proprio dagli incontri tra architetto e committenti di quellopera tanto solida quanto spiritualela lampada sembra guardare con umiltà a quello che deve illuminare: un libro in lettura, un oggetto speciale, un angolo particolarmente caro che vogliamo sottolinearela lampada monachella, si alza e si abbassa diligentemente lungo lo stelo, fino ad arrivare esattamente dove la sua luce è necessariail riferimento alle monache non si ferma soltanto alla forma, che ritroviamo immediatamente nel paralume leggermente inclinato verso il basso
Italia
1272 €
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Il tratto inconfondibile di luigi caccia dominioni si evince da qualsiasi prospettiva si guardi il prodottoabcd è un divano, ma anche una poltrona disegnati da luigi caccia dominioni nel 1960 per azucenala poltrona, come il divano sono l'abbecedario di questo concetto del designgrazie a due piccole ruote nei piedini anteriori a sezione ottagonale e poi circolare, la poltrona può essere orientata e spostata facilmente, senza per questo perdere in stabilità; mente i piedini posteriori si contrappongono con la loro sezione quadrataimbottitura in poliuretano sagomato a densità differenziata, fodera in fibra di poliestereborchie in alluminio verniciato finitura bronzatarivestimento in tessuto o pelle non sfoderabilepiedini legno massello tinto noce, ruote anteriori alluminio verniciato con finitura bronzata e materiale plasticolinee inconfondibili della classica poltrona, che svelano dettagli che si adattano al vivere contemporaneoil tocco in più sono le borchie bronzate che fissano il rivestimento e diventano elemento decorativo sottolineando il contornotelaio interno in legno massello, con pannello fibra di legno mdfabcd è una serie di sedute fatta di savoirfare artigianale e dettagli che impreziosiscono il progetto, rendendolo unico e senza tempo
Italia
9397 €
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Il tratto inconfondibile di luigi caccia dominioni si evince da qualsiasi prospettiva si guardi il prodottoabcd è un divano, ma anche una poltrona disegnati da luigi caccia dominioni nel 1960 per azucenala poltrona, come il divano sono l'abbecedario di questo concetto del designil tocco in più sono le borchie bronzate che fissano il rivestimento e diventano elemento decorativo sottolineando il contornoversione in 2971700 velluto mohair/d bordeauximbottitura in poliuretano sagomato a densità differenziata, fodera in fibra di poliestereborchie in alluminio verniciato finitura bronzatagrazie a due piccole ruote nei piedini anteriori a sezione ottagonale e poi circolare, la poltrona può essere orientata e spostata facilmente, senza per questo perdere in stabilità; mente i piedini posteriori si contrappongono con la loro sezione quadratarivestimento in tessuto o pelle non sfoderabilepiedini legno massello tinto noce, ruote anteriori alluminio verniciato con finitura bronzata e materiale plasticolinee inconfondibili della classica poltrona, che svelano dettagli che si adattano al vivere contemporaneotelaio interno in legno massello, con pannello fibra di legno mdfabcd è una serie di sedute fatta di savoirfare artigianale e dettagli che impreziosiscono il progetto, rendendolo unico e senza tempo
Italia
5627 €
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Il tratto inconfondibile di luigi caccia dominioni si evince da qualsiasi prospettiva si guardi il prodottoabcd è un divano, ma anche una poltrona disegnati da luigi caccia dominioni nel 1960 per azucenala poltrona, come il divano sono labbecedario di questo concetto del designil tocco in più sono le borchie bronzate che fissano il rivestimento e diventano elemento decorativo sottolineando il contornoversione in 2971700 velluto mohair/d bordeauximbottitura in poliuretano sagomato a densità differenziata, fodera in fibra di poliestereborchie in alluminio verniciato finitura bronzatagrazie a due piccole ruote nei piedini anteriori a sezione ottagonale e poi circolare, la poltrona può essere orientata e spostata facilmente, senza per questo perdere in stabilità; mente i piedini posteriori si contrappongono con la loro sezione quadratarivestimento in tessuto o pelle non sfoderabilepiedini legno massello tinto noce, ruote anteriori alluminio verniciato con finitura bronzata e materiale plasticolinee inconfondibili della classica poltrona, che svelano dettagli che si adattano al vivere contemporaneotelaio interno in legno massello, con pannello fibra di legno mdfabcd è una serie di sedute fatta di savoirfare artigianale e dettagli che impreziosiscono il progetto, rendendolo unico e senza tempo
Italia
5627 €
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Il tratto inconfondibile di luigi caccia dominioni si evince da qualsiasi prospettiva si guardi il prodottoabcd è un divano, ma anche una poltrona disegnati da luigi caccia dominioni nel 1960 per azucenala poltrona, come il divano sono labbecedario di questo concetto del designgrazie a due piccole ruote nei piedini anteriori a sezione ottagonale e poi circolare, la poltrona può essere orientata e spostata facilmente, senza per questo perdere in stabilità; mente i piedini posteriori si contrappongono con la loro sezione quadrataimbottitura in poliuretano sagomato a densità differenziata, fodera in fibra di poliestereborchie in alluminio verniciato finitura bronzatarivestimento in tessuto o pelle non sfoderabilepiedini legno massello tinto noce, ruote anteriori alluminio verniciato con finitura bronzata e materiale plasticolinee inconfondibili della classica poltrona, che svelano dettagli che si adattano al vivere contemporaneoil tocco in più sono le borchie bronzate che fissano il rivestimento e diventano elemento decorativo sottolineando il contornotelaio interno in legno massello, con pannello fibra di legno mdfabcd è una serie di sedute fatta di savoirfare artigianale e dettagli che impreziosiscono il progetto, rendendolo unico e senza tempo
Italia
9397 €